Il Ftse Mib termina la seduta con ribasso dello 0,5%, in linea con le principali piazze europee, anche a causa delle tensioni geopolitiche internazionali e delle incertezze legate all’avvicinarsi degli appuntamenti elettorali europei.
Le vendite caratterizzano per la seconda seduta consecutiva anche il comparto bancario, che cede l’1,9% e fa peggio dell’indice europeo (-1,1%).
Ubi riesce a contenere le perdite allo 0,9 per cento. L’istituto guidato da Victor Massiah intende accelerare nell’avvio della ricapitalizzazione da 400 milioni, che potrebbe partire a cavallo tra maggio e giugno.
In calo dell’1% anche Intesa. La banca al cui vertice siede Carlo Messina ha concluso con successo il collocamento di un bond da 1,5 miliardi unsecured a 5 anni.
Tra le Small Cap arretra dell’1,3% Carige il cui cda si riuniva ieri per esaminare i dettagli ell’aumento di capitale da 450 milioni e fare il punto sull’operazione di scorporo del portafoglio da 2,4 miliardi di npl.