Fabrizio Viola, Ceo di Banca Popolare di Vicenza ha cercato di stemperare i toni in merito alla vicenda che vede coinvolta la banca e Cattolica Assicurazioni.
Il manager, durante la conferenza stampa sull’esito della proposta transattiva, ha sottolineato che: “Le cose migliori di solito si fanno fuori dai tribunali, questo è un auspicio che faccio anche per Cattolica”.
La settimana scorsa la compagnia veronese aveva manifestato l’intenzione di esercitare la facoltà di vendere alla banca vicentina le quote detenute nelle tre joint venture in partnership nella bancassurance. Inoltre, la compagnia assicurativa starebbe valutando un’eventuale azione legale, con particolare riferimento all’aumento di capitale di Popolare Vicenza del 2014 e del relativo prospetto.
L’ex popolare ha contestato le decisioni prese dalla compagnia assicurativa tramite un comunicato, come ha ribadito anche Viola in conferenza stampa: “Siamo convinti di avere certi diritti e che valgano certe interpretazioni degli accordi, loro hanno altre idee”.
Viola ha anche ribadito che non è stata ancora presa una decisione sul 9% di Cattolica ancora posseduto da Popolare Vicenza, precisando che la vendita dell’altro 6% era stata fatta per ottimizzare i requisiti patrimoniali della banca in una fase così delicata.
Domani è fissato un altro board della banca in cui la questione verrà nuovamente affrontata.