Commercio – A marzo recuperano i consumi

I consumi sul territorio domestico a marzo aumentano dello 0,1%, rispetto alla lieve contrazione (-0,1%) registrata in febbraio, mediando soprattutto la crescita dello 0,9% della componenti Beni e servizi per la mobilità e il calo dello 0,3% degli Alimentari, bevande e tabacchi.

Dalla lettura dei dati relativi ai consumi di marzo diffusi da Confcommercio, emerge che l’indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC) segna una crescita dello 0,1% rispetto a febbraio e un incremento dello 0,6% su base annua.

A febbraio la fiducia delle famiglie è salita ma è ancora troppo debole per potersi attendere nei prossimi mesi un atteggiamento più positivo, a causa anche delle preoccupazioni per il futuro.

Diversamente dal lato degli operatori economici nel loro complesso si rileva un miglioramento della fiducia per il terzo mese consecutivo con sentiment tuttavia diversificati in relazione alle dinamiche settoriali.

In particolare, nell’ambito del manifatturiero si mantiene un atteggiamento positivo. Un trend che riflette essenzialmente l’andamento a breve degli ordini che a marzo sono indicati in progresso dello 0,5% su febbraio.

La dinamica che caratterizza l’ICC di marzo (+0,1%), migliorata rispetto alla lieve diminuzione di febbraio (-0,1%), è determinata dalla stabilità della componente Beni e dall’ incremento dello 0,2% della componente Servizi.

Osservando i dati relativi alle singole aree di spesa, si rileva come gli incrementi maggiori siano stati registrati dalle componenti Beni e servizi per la mobilità e Beni e servizi ricreativi rispettivamente in progresso dello 0,9% e dello 0,3%.

In lieve aumento le componenti Beni e servizi per le comunicazioni, Beni e servizi per la cura della persona e Alberghi, pasti e consumazioni fuori casa, tutte in progresso dello 0,1%.

Settore quest’ultimo dove è operativa Marr, società quotata al segmento Star di Borsa Italiana che nel 2016 ha contabilizzato ricavi pari a 1.502,6 milioni, in progresso del 4,3% rispetto all’anno precedente.

Invariati invece gli consumi delle componenti Abbigliamento e calzature.

In calo infine gli acquisti di Beni e servizi per la casa (-0,2%) e Alimentari, bevande e tabacchi (-0,3%).

Le tendenze a breve termine dei prezzi al consumo, sulla base delle dinamiche registrate dalle diverse variabili che ne determinano la formazione, indicano per il mese di aprile 2017 un aumento dello 0,2% rispetto a marzo.