Seduta fiacca per le borse europee appesantite anche dall’andamento negativo di Wall Street, mentre permangono le tensioni geopolitiche in Siria e Corea del Nord a cui si aggiunge l’incertezza legata alle imminenti elezioni francesi. A Milano il Ftse Mib chiude le contrattazioni in calo dello 0,5% a 20.109 punti, penalizzato soprattutto dalle vendite sui bancari.
Poco mosso il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali, che segna un +0,1% sostanzialmente in linea al corrispettivo indice europeo.
Tra i titoli del comparto, scivola Buzzi che arretra dello 0,9 per cento. Rimbalza Interpump (+2,5%) con gli acquisti che premiano anche Zignago Vetro (+1,2%). Bene Biesse (+0,9%) che tocca nuovi massimi a 26,23 euro, mentre chiudono poco mosse Cementir (+0,2%) ed Ima (+0,3%).
Vendite invece su Datalogic (-2%) e Cir (-2,9%), mentre nel segmento delle small cap continua a corre Gefran (+3,2%). Ancora acquisti anche su Panariagroup (+1,7%), mentre scattano i realizzi su Openjobmetis (-1,7%) e su Prima Industrie (-3,8%).
