Il Ftse Mib archivia le contrattazioni in ribasso dello 0,5%, penalizzato anche dalla partenza in calo di Wall Street, in una giornata ancora caratterizzata dalla cautela e dall’incertezza per le tensioni internazionali degli ultimi giorni in Siria e Corea del Nord e, in Europa, per l’avvicinarsi delle elezioni politiche in Francia.
Pesante il comparto tecnologico, con il Ftse Italia Tecnologia che chiude a -3%, sottoperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (-1,2%).
Ad affondare il comparto è la big cap Stm, che archivia le contrattazioni a -3,6% penalizzata dal tonfo di Dialog Semiconductor in scia alle indiscrezioni secondo cui Apple starebbe per tagliare il contratto di fornitura di chip. Poco mosse le mid cap, con Esprinet che chiude a -0,5% e Reply a +0,1 per cento.
Tra le small cap la migliore è Snaitech (+0,8%) che chiude a +0,8 per cento. Il gruppo archivia il 2016 con ricavi in crescita del 48,4% rispetto al 2015, principalmente grazie all’integrazione del gruppo Cogemat, e con una perdita netta ridotta a 17 milioni. Il Cda ha inoltre approvato il piano industriale 2017-2019, che si focalizzerà sullo sviluppo del segmento Online, grazie all’introduzione di nuovi prodotti, all’evoluzione dei servizi offerti e all’attività di cross-selling su rete fisica.