Le principali Borse europee hanno chiuso la seduta di ieri in ribasso, eccetto il Ftse 100 di Londra (+0,2%). Assieme al DAX di Francoforte il Ftse Mib di Milano è stato fra i peggiori listini del Vecchio Continente con un calo di mezzo punto percentuale per le vendite su Stm e sul comparto bancario.
Il settore delle utility è stato fra i migliori a Piazza Affari, con il Ftse Italia Servizi Pubblici in rialzo dello 0,6%; l’Euro Stoxx 600 Utilities è rimasto invece sostanzialmente stabile (-0,1%).
Fra le Big Cap ben due utility su cinque, Italgas (+2,1%) e A2A (+1,2%), sono state nella top 5 del Ftse Mib. La ex controllata di Snam ha beneficiato dell’upgrade da “hold” a “buy” di Jefferies, che ha anche alzato il target price da 3,6 a 4,6 euro.
Acquisti anche su Enel (+0,6%), che ieri ha annunciato l’entrata in esercizio di Sol Real (42 MW), il secondo impianto fotovoltaico del gruppo a Panama; il parco solare ha richiesto un investimento di 55 milioni di dollari. Denaro su Hera (+1,7%), che ieri è stata la migliore Mid Cap del settore utility e la terza migliore del Ftse Italia Mid Cap, invariato a 38.159 punti.