Con la flessione registrata nella seduta di ieri, le quotazioni della holding della famiglia De Benedetti hanno raggiunto il minimo di 1,395 euro corrispondente al punto di rottura dell’ex resistenza, ora diventata supporto (linea rossa del grafico). Da un punto di vista meramente teorico nelle prossime giornate il titolo dovrebbe riprendere la sua corsa rialzista che ha portato Cir a raggiungere lo scorso 10 aprile il massimo a 1,4870 euro.
La configurazione rialzista è anche sostenuta da una trend line ascendente (linea verde del grafico) partita con il minimo del 14 marzo scorso a 1,2140 euro e venutasi a creare con l’unione del minimo del 29 marzo a 1,3210 euro. Soltanto con la violazione ribassista di questa trend line, contestualmente alla violazione del supporto statico di 1,3950 euro (confermata in sede di chiusura di giornata), verrebbe invalidata l’impostazione rialzista del titolo, con primo target short a ridosso di 1,35 euro.
L’attuale obiettivo dei compratori è invece da individuare nello scorso massimo relativo a 1,4870 euro. Al disopra di tale livello c’è la resistenza statica formata dal massimo del 1 settembre 2011, a 1,5340 euro e ancora più su c’è 1,5458 euro. Tutti target che sembrano a portata di mano da parte di Cir.