Analisi tecnica – Mediobanca, quadro grafico di breve periodo deteriorato

Prima metà di aprile all’insegna della lettera per i titoli di piazzetta Cuccia, replicando così sostanzialmente l’andamento del comparto bancario italiano rappresentato dall’indice Ftse Italia All-Share Banks.

Nel dettaglio, il mancato superamento della resistenza statica posizionata a 8,56 euro ha innescato un movimento ribassista che ha spinto le quotazioni di Mediobanca al di sotto sia della media mobile a 100 osservazioni (attualmente in transito a 7,88 euro) sia della trend line tracciata sul minimo del 29 novembre a 5,98 euro (attualmente in transito a 7,91 euro). Una chiusura di seduta odierna al di sotto di entrambe le resistenze dinamiche darebbe il via libera a un’ulteriore discesa dei corsi verso il supporto posizionato a 7,60 euro, al di sotto del quale il primo obiettivo ribassista è individuabile a quota 7,40 euro.

Un segnale di speranza potrebbe, invece, arrivare da un rapido ritorno di Mediobanca sopra 7,91 euro, che avrebbe bisogno di una conferma rappresentata dal superamento di 8,08 euro, livello da cui attualmente transita la media mobile a 50 sedute. In questo scenario positivo, il primo target è posizionato poco sotto 8,40 euro e il secondo sui massimi di fine marzo a 8,56 euro.