Anche ieri il Ftse Mib della Borsa di Milano è sceso di mezzo punto percentuale, chiudendo la seduta a 20mila punti; sulla stessa linea anche il Ftse AIM Italia, in flessione dello 0,4% a 8.655 punti. In rialzo, invece, gli indici londinesi: +0,4% il Ftse AIM 100 e +0,3% il Ftse AIM All Share. A Piazza Affari il sotto-indice AIM dei Servizi Pubblici ha registrato un progresso dell’1,4 per cento.
Rimbalzo dell’11,2% con quasi 440mila azioni scambiate per Gala, dopo che il Tribunale di Roma ha accolto la richiesta di ammissione alla procedura di concordato preventivo “con riserva”, depositata lo scorso 3 aprile [Gala (Aim) – Concordato preventivo per perdite e modifica governance]. Il Tribunale ha anche nominato un commissario giudiziale e assegnato alla società un termine fino all’11 settembre 2017 per la presentazione della proposta definitiva di concordato preventivo e della documentazione richiesta o di un accordo di ristrutturazione dei debiti.
Bene anche Fintel Energia Group, che con 2.700 azioni passate di mano e un guadagno del 4,6% ieri è stato il secondo miglior titolo del Ftse AIM Italia dopo Gala. Fanalino di coda del comparto Zephyro, con un calo dell’1,8 per cento.