Utility – Italgas (+1,4%) e Snam (+1,2%) svettano a Piazza Affari

Anche ieri la Borsa di Milano è stata fra le peggiori Piazze europee: il Ftse Mib ha registrato il terzo calo consecutivo (-0,5%) chiudendo a 20mila punti, ancora zavorrato dal comparto bancario (Ftse Italia Banche -1,5%). Acquisti, invece, sulle utility: il Ftse Italia Servizi Pubblici e l’Euro Stoxx 600 Utilities hanno chiuso la seduta in rialzo rispettivamente dello 0,3 e dello 0,4 per cento.

Fra le Big Cap sono proseguiti gli acquisti su Italgas (+1,4%) e Snam (+1,2%), che ieri sono stati anche fra i cinque migliori titoli del Ftse Mib assieme a Fineco (+1,6%), Luxottica (+1,3%) e Yoox (+1,2%). Si segnala che Snam ha comunicato che da oggi, 13 aprile, i detentori delle obbligazioni equity-linked da 400 milioni, con scadenza marzo 2022, potranno convertirle in azioni ordinarie della società.

Sono invece rimasti invariati i corsi di Enel nella giornata il cui il CdA ha deliberato l’emissione entro il 31 dicembre 2018 di uno o più prestiti obbligazionari, riservati a investitori istituzionali, per un importo complessivo massimo pari a 7 miliardi di euro. L’amministratore delegato Francesco Starace avrà il compito di definire importi, valute, tempi e caratteristiche delle singole emissioni, con facoltà di richiederne la quotazione presso uno o più mercati regolamentati dell’Unione Europea o presso sistemi multilaterali di negoziazione. Le emissioni potranno essere rivolte a investitori istituzionali sia comunitari sia non comunitari, anche attraverso collocamenti privati.

Si è distinta Acea (+2,4%) fra le Mid Cap e TerniEnergia (+1%) fra le Small Cap.