Lo scorso 11 aprile gli azionisti Leonardo Rinaldi (44,21%), il neo amministratore delegato Michele Positano (20,09% attraverso Life Investment S.r.l.), Anna Maria Jeanette Nilson (16,07%) e IRIS Fund Sicav (9,08%) hanno sottoscritto con Advance SIM, Nomad della società dal 1° aprile, il contratto di lock-up alle stesse condizioni definite nell’ambito dell’operazione di fusione transfrontaliera inversa (reverse take over).
Si tratta di un obbligo a non trasferire, né in tutto né in parte, le azioni Agatos dalla data di efficacia della fusione.
Nella stessa data, Advance SIM ha consentito a Iris una deroga sul contratto di lock-up per 187mila azioni, pari allo 0,34% del capitale sociale. Ad oggi risulta quindi soggetta a lock-up un quota pari all’89,13% del capitale, lo 0,34% in meno rispetto al lock-up iniziale.
Ricordiamo che il flottante di Agatos è pari al 10,55% del capitale.
###
Resta sempre aggiornato sul tuo titolo preferito, apri l'Insight dedicato a Agatos