In corsa per una quota di minoranza nel capitale di Autostrade per l’Italia (Aspi) ci sarebbe anche Macquarie, la banca d’investimenti australiana. È quanto si apprende da fonti di stampa, indicando che l’offerta per il 15% di Aspi proietterebbe Macquarie tra i favoriti insieme alla cordata capitanata da Allianz.
Tra gli interessati ci sarebbero anche Adia, il fondo sovrano di Abu Dhabi, la Kuwait Investment Authority e la cinese Gingko Tree, uno dei bracci finanziari della China State Administration of Foreign Exchange, ente governativo di Pechino.
Secondo le stime di diversi operatori il 15% di Aspi potrebbe essere valutato tra 2,5 e 3 miliardi.
Si ricorda che Atlantia, con la cessione della quota di Aspi, punta a finanziare acquisizioni internazionali nei settori delle autostrade e degli aeroporti, per raggiungere il target del 50% di Ebitda generato da attività estere nel 2020, aumentando la propria attività sul mercato estero.