Il Ftse Mib ha archiviato la settimana corta pre-pasquale con un ribasso complessivo del 2,6%, tornando ben al di sotto dei 20 mila punti. Quattro sedute in cui a farla da padrone è stato un clima di avversione al rischio per il crescere delle tensioni geopolitiche in Siria e Corea del Nord, a cui si aggiunge l’incertezza legata all’avvicinarsi delle elezioni presidenziali francesi.
In calo anche il settore dell’auto, con il Ftse Italia Automobili e Componentistica che ha segnato un -2,7% rispetto al -1,2% del corrispettivo indice europeo.
Tra i titoli del comparto Fca arretra del 4,5% appesantita soprattutto dalle vendite che hanno colpito il titolo nella seduta dello scorso giovedì in seguito a un report di Exane Bnp Paribas, che ha sostanzialmente bocciato la strategia del gruppo di puntare forte sul segmento dei suv in nord America.
Leggero ribasso per Cnh (-0,8%) nonostante i segnali positivi che arrivano dal mercato nord americano dei trattori. Resiste invece poco sopra la parità Brembo (+0,2%).
Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni, invece, Piaggio (-3%) risente dell’ulteriore flessione registrata nel mercato indiano, mentre il presidente Roberto Colannino nel corso dell’Assemblea dei soci ha dichiarato che il primo trimestre 2017 è andato molto bene.
Acquisti infine su Immsi (+4,5%), mente prevalgono le prese di profitto su Sogefi (-4,5%) dopo aver guadagnato oltre il 27% nell’ultimo mese.