Nel 2016 il gruppo consuntiva un fatturato pari a 52,9 milioni, in contrazione del 5,6% rispetto al 2015. Nel dettaglio le attività di distribuzione che, rappresentano il business principale, riportano ricavi pari a 52,2 milioni (-3,7%), dei quali il 95,2%, pari a 49,7 milioni, sono realizzati in Italia, mentre il 4,8%, pari a 2,5 milioni, è generato nel resto del mondo.
I ricavi da attività retail sono pari a 0,8 milioni, in calo del 55,6 per cento.
L’Ebitda aumenta il deficit del 10,7% a 744 mila euro mentre migliora l’Ebit che passa da -2 a -1,4 milioni, beneficiando di ammortamenti sostanzialmente dimezzati a 0,7 milioni.
Il risultato ante imposte riduce il deficit da 2,2 milioni a 1,7 milioni, in presenza di oneri finanziari netti aumentati del 33,9% a 0,3 milioni.
La dinamica positiva degli aggregati suddetti si mantiene a livello di risultato netto, con una perdita finale che si riduce del 17,5% a 2,8 milioni.
Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si attesta a 9 milioni, in aumento di 1,5 milioni rispetto a fine 2015. Una crescita da imputarsi per 1,4 milioni alle variazioni del capitale circolante netto e a esborsi di 3,2 milioni, 1,1 milioni e 0,4 milioni rispettivamente per investimenti in attività finanziarie, materiali/immateriali e pagamento di dividendi.
Il gruppo prevede per l’esercizio in corso di proseguire con la propria strategia di crescita. Relativamente alla divisione prodotti biologici e naturali si riporta che la controllata Ki
Group, già a partire dal primo semestre 2016, ha avviato un piano di entrata nel canale della grande distribuzione, con adeguamento dell’organico e intensificazione delle attività di marketing e vendita, e ha centralizzato le attività di vendita per i mercati esteri.
Infine sono attese ulteriori sinergie, sia sul mercato domestico che in quelli esteri, dalla collaborazione con le società del gruppo Idea Team.