L’assemblea dei soci del gruppo specializzato in servizi di publishing, ha approvato i conti dell’esercizio 2016 chiuso con ricavi consolidati per 43,6 milioni, in crescita del 10,1% rispetto alla gestione precedente. L’incremento ha riguardato sia il settore grafico tradizionale sia il settore commerciale.
L’ Ebitda è pari a 1,2 milioni, in linea con il 2015 (1,11 milioni), nonostante la maggiore incidenza dei consumi, mentre l’Ebit è positivo per 0,58 milioni (0,53 milioni al 31 dicembre 2015). Il bilancio chiude con un utile netto di 0,17 milioni (0,07 milioni al 31 dicembre 2015).
A fine dicembre la posizione finanziaria netta presenta un indebitamento netto pari a 3,51 milioni, in lieve peggioramento rispetto ai 3,46 milioni al 31 dicembre 2015 ed ai 3,34 milioni al 30 settembre 2016.
L’assemblea ha inoltre deliberato il rinnovo dell’autorizzazione al CdA per l’acquisto e vendita di azioni proprie fino all’approvazione del bilancio 2017 e comunque per un periodo non superiore a 18 mesi. Il programma prevede l’acquisto di un massimo di n. 224.696 azioni ordinarie, entro il limite massimo del 20% del capitale, tenendo in considerazione l’annullamento delle azioni proprie deliberato in sede straordinaria, a un prezzo unitario minimo pari a un euro e massimo pari a 50 euro.
In sede straordinaria i soci hanno altresì deliberato di eliminare l’indicazione del valore nominale delle n. 1.194.107 azioni ordinarie, attualmente pari a 5,16 euro per azione. Con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la politica di accrescimento del valore per gli azionisti, l’assemblea ha quindi autorizzato l’annullamento di n. 70.624 azioni proprie a fronte del quale si determinerà esclusivamente una riduzione del numero delle azioni del capitale sociale, senza diminuzione dell’importo, e l’automatico incremento della parità contabile delle residue azioni.