Il colosso americano attivo nella distribuzione via internet di film, serie televisive e altri contenuti d’intrattenimento ha chiuso il primo trimestre 2017 con ricavi consolidati per 2,6 miliardi di dollari, in crescita del 35% rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente.
Un dato che riflette un incremento del 27% circa dei ricavi negli Stati Uniti ed il superamento di un miliardo di dollari delle vendite in streaming internazionali, il 60% in più rispetto a quelle registrate nel primo quarter del 2016.
L’Ebitda passa da 107 a 317 milioni di dollari, mentre l’utile netto balza da 28 a 178 milioni $.
Alle ottime performance economiche si affianca però un rallentamento della crescita nell’acquisizione di nuovi utenti. Nel trimestre il gruppo ha aggiunto 5 milioni di nuovi abbonati, restando sotto le stime della guidance sia nel mercato americano (1,4 milioni vs. 1,5 milioni attesti), che su quelli internazionali (3,5 milioni vs. 3,7 previsti).
Le stime della società per il secondo trimestre del 2017 vedono ricavi per 2,76 miliardi $ ed un utile netto in crescita a 66 milioni $ (+61%).
Il titolo Netflix ha chiuso la seduta di ieri a Wall Street a 147,25 dollari, in rialzo del 3 per cento.