Dopo una partenza incolore i listini europei prendono con decisione la via del ribasso e intorno alle 10:40 scambiano tutti in territorio negativo.
Il Dax di Francoforte arretra dello 0,3%, l’Ibex 35 di Madrid lascia sul campo mezzo punto percentuale e il Ftse Mib di Milano cede lo 0,7% a 19.635 punti. Ancora più arretrati il Cac 40 di Parigi a -0,8% e il Ftse 100 di Londra in calo dell’1,1 per cento.
A Piazza Affari pesano in particolare le vendite su TENARIS (-2,9%), STM (-2,3%), CNH (-2,3%) e MEDIASET (-2%), quest’ultima in attesa del verdetto dell’Agcom sul dossier Vivendi, con l’Authority che ha aggiornato ad oggi l’iter per comunicare una decisione. Domani si riunirà invece il CdA sotto la presidenza di Fedele Confalonieri per l’approvazione del progetto di bilancio dell’esercizio 2016 del Gruppo del Biscione.
In rosso anche i bancari ad eccezione di UNICREDIT (+0,85%). Fra le utilities ENEL cede lo 0,8%, mentre resistono A2A (-0,15%) e SNAM (+0,2%) e sale TERNA (+0,9%).
Tra le materie prime perde terreno il petrolio, con il Wti in calo a 52,4 dollari al barile, mentre sul Forex l’euro/dollaro rimane stabile a 1,065 e lo yen torna sotto quota 109 nei confronti del dollaro.