Il Ftse Mib chiude la settimana a 19.773,68 punti (-2,6%). L’indice Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale chiude a 16.925,23 punti (-1,7%) in linea con l’Euro Stoxx Oil&gas a 322,04 punti (-1,6%). Il petrolio chiude stabile con il Brent a 55,79 dollari al barile e il Wti a 53,11 dollari. Miglior titolo della settimana Gas Plus che, in controtendenza, guadagna lo 0,8 per cento.
Settimana in calo per Piazza Affari, con il Ftse Mib che termina le contrattazioni a 19.773,68 punti (-2,6%).
Settimana volatile per le quotazioni del greggio che alla fine rimangono invariate. Non hanno aiutato i dati sulle scorte Usa molto positivi e migliori delle attese. Del resto i prezzi dell’oro nero hanno, nelle scorse settimane, rimbalzato con forza dopo aver raggiunto i minimi ytd a marzo. Il brent è stabile a 55,79 dollari al barile come il wti a 53,11 dollari. L’indice Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale chiude a 16.925,23 punti (-1,7%) in linea con l’Euro Stoxx Oil&gas a 322,04 punti (-1,6%).
In netta contrazione le big cap di settore con Tenaris che flette del 3,4% a 15,61 euro. A nulla è servita la notizia tra l’altro attesa, dei dazi americani su prodotti tubolari provenienti dal Sud Corea. In calo anche Saipem che flette del 2,4% e Eni del 1,6 per cento. Prese di beneficio su Maire Tecnimont che dopo il rally delle scorse settimane cede il 5,4% a 3,56 euro. Flette anche Saras a 1,8 euro (-1,5%).