Salute – Crescono giro d’affari e indebitamento nel 4Q 2016

Nel quarto trimestre 2016 il settore ha mostrato un andamento generalmente positivo, con incrementi a doppia cifra di tutti gli aggregati di bilancio. Cresce l’indebitamento finanziario netto totale, che segna un aumento dell’8,4% rispetto all’ammontare di fine settembre 2016 risentendo soprattutto del peggioramento dell’indebitamento di Recordati. Le prospettive sul settore si confermano buone anche per l’anno corrente, alla luce anche della scarsa influenza delle ciclicità economiche sulle vendite di prodotti chimici e farmaceutici.

RICAVI – Nel quarto trimestre 2016 il fatturato totale del settore ha segnato un progresso dell’11,1% a 825 milioni. Nel dettaglio, la quota più consistente, quella di Amplifon con il 40%, ha riportato una crescita del 9,6% a 329,2 milioni, beneficiando sia della crescita organica che del contributo derivante dalle acquisizioni.

Buon andamento anche per Recordati, che riporta ricavi pari a 291,5 milioni, che rappresentano il 35,3% del totale e sono risultati in progresso del 10,7%.

A segnare però la miglior performance è stata Molmed che ha evidenziato un aumento a livello di giro d’affari di oltre il 38% a 8,9 milioni, beneficiando in particolare di una più intensa attività di sviluppo e produzione nell’area di servizi GMP svolta conto terzi. Si rileva inoltre l’impatto positivo dell’attività per i nuovi clienti e per GlaxoSmithKline.

L’unica a segnare una contrazione dei ricavi è stata Isagro (-5,4% a 39,4 milioni), in scia al trend già evidenziato nei primi nove mesi che avevano scontato criticità in Brasile.

EBITDA – L’Ebitda complessivo si attesta a 225 milioni e segna un progresso del 17,4%. Nel dettaglio si rileva che oltre il 40% di tale aggregato è determinato da Recordati con un ammontare pari a 91,2 milioni in crescita del 19,2%. A seguire Amplifon con 67,7 milioni, in progresso del 9,8 per cento.

EBIT – L’Ebit totale è pari a 172,6 milioni, in aumento del 14,9%. Nel dettaglio si evidenzia che è Recordati a pesare maggiormente con 75 milioni, che esprime oltre il 43% del totale e segna un progresso del 19,4%. Bene anche Diasorin con 46,7 milioni, pari al 27% del totale, che segna un incremento del 16%. Rilevante infine anche il peso di Amplifon, che riporta uno sviluppo del 2,2% a 46,5 milioni.

UTILE NETTO – L’utile netto del comparto si fissa a 111,6 milioni, in crescita del 16,6%. La quota più consistente (49,4%) di tale aggregato è rappresentata da Recordati, con 55,1 milioni, in crescita del 18,9%. Segue Diasorin con 29,9 milioni, in aumento del 5%. Dinamica positiva anche per Amplifon con un utile netto passato da 21,6 a 24,3 milioni (+ 12,9%).

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO – Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto totale ammonta a 385 milioni, in aumento dell’8,4% rispetto a fine settembre 2016. Tale variazione è determinata in particolare dal peggioramento evidenziato da Recordati, in relazione a un esborso complessivo di oltre 300 milioni connesso all’acquisizione del 100% di Italchimici, perfezionata lo scorso maggio, e di Pro Farma, conclusa a luglio, per un controvalore rispettivamente di circa 130 milioni euro e di 16 milioni di Chf,  oltre al pagamento del saldo del dividendo relativo al 2015 ed all’acquisto di azioni proprie.

COMMENTO

Nel quarto trimestre 2016 il settore salute ha evidenziato una dinamica a livello di aggregati di bilancio piuttosto positiva. Un andamento che riflette il trend ascendente che caratterizza il mercato chimico – farmaceutico italiano.

Le prospettive sul settore si confermano buone anche per l’anno corrente, alla luce anche alla scarsa influenza delle ciclicità economiche sulle vendite di prodotti chimici e farmaceutici, che non risentono delle dinamiche congiunturali legate all’andamento dell’economia in generale.