Si riunirà il 20 aprile la prima assemblea di Unicredit dopo l’operazione di aumento di capitale da 13 miliardi, che ha definito un nuovo assetto nell’azionariato della banca tricolore, con l’accresciuta presenza di fondi internazionali. L’appuntamento sarà l’occasione per una fotografia dei nuovi equilibri.
Il giorno 20 aprile è fissata l’assemblea di Unicredit, la prima dopo il varo dell’aumento di capitale da 13 miliardi che ha portato a un riassetto della compagine sociale per l’ingresso di numerosi nuovi investitori istituzionali internazionali. L’appuntamento rappresenterà l’occasione per fare una fotografia dei nuovi assetti societari. Una nuova compagine da public company alla quale la banca si sta attrezzando con una revisione della corporate governance, che sarà tuttavia completata solo in vista dell’assemblea per l’approvazione del bilancio che si riunirà nella primavera del 2018.
Per il momento sono già stati fatti alcuni passi nella direzione di rendere più snello il consiglio, portandolo da 17 a 15 membri e riducendo le poltrone di vice-presidente da tre ad una. Ma sono allo studio altre modifiche per rendere più stringenti i requisiti per avere un board formato da persone sempre più competenti in materia bancaria e comitati più focalizzati.
Nel frattempo, l’assemblea di giovedì prossimo sarà chiamata ad approvare i conti 2016 che hanno registrato su base individuale una perdita di 11,46 miliardi, per le svalutazioni sui crediti decise per allineare il valore a quello di cessione, che sarà coperto mediante l’utilizzo della riserva sovrapprezzo azioni, così come si voterà per la copertura delle riserve negative, fattore che non avrà influenza sul patrimonio netto, ma ne renderà più semplice la comprensione delle varie componenti. Al voto vi saranno inoltre le politiche retributive e di incentivazione per il management del Gruppo, con la richiesta di approvazione, in sede straordinaria, della delega per aumenti di capitale gratuiti per le azioni da assegnare ai piani di incentivo per il personale.
Intanto a Piazza Affari, poco dopo l’apertura, i titoli Unicredit segnano +1,24% a 13,05 euro.
