La prima seduta dopo la pausa pasquale si è chiusa in netto calo per le principali Borse europee. A Milano il Ftse Mib termina le contrattazioni in ribasso dell’1,7% sui minimi intraday a 19.442 punti, seguito dal Cac 40 di Parigi (-1,6%), dal Dax di Francoforte (-0,9%) e dall’Ibex 35 di Madrid (-0,6%). La peggior performance è stata registra a Londra, dove il Ftse 100 ha lasciato sul terreno il 2,5% complice anche l’impennata della sterlina. Debole anche il Ftse Aim Italia, che chiude in calo dello 0,5% a 8.607 punti, sovraperformando dello 0,2% il London Ftse Aim 100 e dello 0,1% il London Ftse Aim All Share. I volumi sono scesi sotto i 2 milioni, un livello inferiore alla media di quelli scambiati fino ai 3 mesi precedenti.
Tra i pochi titoli in positivo si distingue Digital Magics che ha chiuso la sessione in rialzo del 4,8% a 5,7 euro con 21.600 pezzi trattati. Il titolo ha recuperato il calo della scorsa settimana guadagnando da inizio anno il 47 per cento.
Ben posizionata anche Safe Bag in rialzo del 4% a 1,45 euro, con 31.000 azioni passate di mano, e un guadagno da inizio anno del 56 per cento. Si ricorda che il gruppo attivo nell’avvolgimento e rintracciamento dei bagagli per passeggeri aeroportuali, tornato all’utile nel 2016, intende proseguire il percorso di internazionalizzazione intrapreso con l’obiettivo nei prossimi 3 anni di aumentare la presenza negli aeroporti portandoli dagli attuali 22 al target di 30 scali
Fanalino di coda dell’indice, Poligrafici Printing (- 9,9% a 0,34 euro), con 36.000 azioni passate di mano rispetto ai 7.200 volumi medi scambiati nelle 5 sedute precedenti, e Gala, il cui calo è pari al 7,3% a 0,81 euro con 130.600 titoli tradati. Si ricorda che lo scorso 11 aprile, il Tribunale di Roma ha accolto la domanda effettuata dal Gala per l’ammissione alla procedura di concordato preventivo “con riserva”, depositata lo scorso 3 aprile. Il Tribunale ha altresì nominato un commissario giudiziale e fissato il termine all’11 settembre 2017 per la presentazione della proposta definitiva di concordato preventivo e della documentazione richiesta o di un accordo di ristrutturazione dei debiti.
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