Analisi tecnica – Recordati, tira il fiato dopo il rally degli ultimi mesi

Dopo aver raggiunto il record storico a 33,48 euro, le quotazioni del gruppo farmaceutico milanese hanno effettuato un leggerissimo storno fino a 32,80 euro, livello da cui transita la trend line che ha sostenuto il deciso movimento rialzista avviato a inizio febbraio.

Movimento che s’inquadra ed è sostenuto da una tendenza ascendente iniziato nel maggio del 2012 poco sopra la soglia dei 5 euro. Da un punto di vista operativo, il cedimento, confermato in chiusura di seduta, di 32,80 euro potrebbe rappresentare per i titoli Recordati un segnale negativo, con le quotazioni che potrebbero scivolare fino al successivo supporto posizionato a 32,15 euro, al di sotto del quale il target ribassista è individuabile a quota 31 euro.

Da segnale che quest’ultimo obiettivo è di poco inferiore alla media dei target price rilevati da Bloomberg, pari a 31,76 euro. Un’eventuale tenuta del sopracitato supporto a 32,80 euro, al contrario, rappresenterebbe un segnale di forza che aprirebbe la strada verso il massimo assoluto a 33,48 euro, superato il quale le quotazioni si muoverebbero in terreni inesplorati con possibile target a 34,50 euro.