Le quotazioni del gruppo italiano d’ingegneria, con la flessione del 2,52% registrata ieri, ha raggiunto un supporto statico a 0,397 euro molto importante, perché si trova poco sopra ad un supporto dinamico di medio lungo (linea rossa del grafico) che se violato al ribasso lancerebbe un pessimo segnale ribassista.
L’incrocio con tale supporto si avrebbe a 0,3950 euro circa. Se quest’area non dovesse tenere il titolo verrebbe probabilmente proiettato verso il minimo del 9 novembre 2016 a 0,3550 euro in prima battuta per poi andare a prendere il minimo del 28 settembre a 0,3453 euro.
Qualora, durante la seduta odierna, il corso azionario dovesse invece tenere il supporto di 0,3987 euro e rimbalzare, la situazione rimarrebbe tuttavia abbastanza complicata considerato che il massimo uptrend che il titolo può avere prima d’incrociare una resistenza è fino 0,41 euro, dove il movimento incrocerebbe la trend line discendente partita con il massimo relativo del 3 gennaio 2017.