Seduta in rosso per Piazza Affari ed i mercati del Vecchio Continente, in scia al nervosismo alimentato dalle tensioni geopolitiche e dall’imminenza delle elezioni francesi. Il Ftse Mib è a 19.442,71 punti (-1,7%). L’indice ingegneria e Impiantistica Italia è a 493,85 punti (+0,6%), mentre quello europeo è stabile a 747,55 punti (-1,1%).
Per quanto riguarda i titoli del comparto, big cap in ordine opposto. Leonardo è in forte rialzo, +3,2% a 13,61 euro, probabilmente grazie alle tensioni geopolitche crescenti tra nord Corea e Usa che alimentano uno scenario positivo per il settore della difesa e sicurezza. Prysmian cede 1,5% non beneficiando della notizia del contratto stipulato con Tratos per la fornitura, a quest’ultimo, di fibra ottica standard e speciale.
Tra le mid cap spicca Fincantieri che cresce del 2,3% a 0,78 euro. Il gruppo navalmeccanico italiano ha stipulato infatti un accordo preliminare (memorandum of agreement) con Viking Ocean Cruises per la costruzione di ulteriori due navi da crociera, con l’opzione di altre due. I relativi contratti saranno operativi quando tutte le condizioni tecnico-finanziarie saranno soddisfatte. Bene anche Danieli che rimane stabile a 22,1 euro (+0,2%).