Le borse europee chiudono la prima seduta dopo ponte pasquale in netto ribasso, in scia alla richiesta del premier britannico Theresa May di convocare le elezioni in Gran Bretagna per il prossimo 8 giugno. A Milano il Ftse Mib archivia le contrattazioni sui minimi intraday a 19.442 punti, in calo dell’1,7 per cento.
Male anche il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali, che segna un -1,4% sostanzialmente in linea al corrispettivo indice europeo (-1,1%).
Tra i titoli del comparto, in calo Buzzi (-2,2%) che risente anche dell’indebolirsi del dollaro. In lieve rialzo Zignago Vetro (+0,3%), mentre scattano i realizzi su El.En (-2,4%) dopo il balzo della scorsa settimana. Vendite anche su Interpump (-1,7%), Biesse (-1,6%) e Cementir (-1,5%).
Nel segmento delle small cap, continua a correre Gefran (+6,4%) nettamente la migliore del comparto. Acquisti anche su Openjobmetis (+1,4%), mentre subisce le prese qualche presa di profitto Prima Industrie (-4,3%).
