L’indice infrastrutture italiane ha terminato la seduta di ieri in flessione del 2,5%, sottoperformando l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (-1,1%%) e il Ftse Mib (-1,7%).
Dopo quattro giorni di stop legati alle festività pasquali, le Borse europee chiudono le contrattazioni all’insegna delle vendite. Pesano le tensioni geopolitiche in Corea, l’attesa per le presidenziali francesi in programma il prossimo week end e l’annuncio, arrivato proprio in mattinata dal premier Theresa May, delle elezioni che si terranno in Gran Bretagna il prossimo 8 giugno.
Protagonista della giornata di ieri la small cap Autostrade Meridionali che mette a segno il +2,1%, la miglior performance del settore. In luce anche Rai Way (+1,4%), insieme a Save (+0,2%) e Aeroporto di Bologna (+0,1%), mentre il resto dei titoli del settore registra una variazione negativa.
Debole Atlantia (-3,8%). Secondo fonti di stampa in corsa per una quota di minoranza nel capitale di Autostrade per l’Italia (Aspi) ci sarebbe anche Macquarie. Inoltre in riferimento a recenti notizie di mercato riguardanti una eventuale operazione tra Atlantia e Abertis, la holding dei Benetton ha precisato che con Abertis c’è un generico e preliminare interesse a valutare progetti comuni.