Mercati – Atteso avvio debole, occhi su Mediaset e Telecom dopo decisione Agcom

Prevista una partenza sotto la parità per le borse europee in scia alla seduta negativa di Wall Street, con in particolare il Dow Jones penalizzato dalle trimestrali deludenti di Goldman Sachs e Johnson & Johnson.

Segni rossi diffusi anche stamane tra le piazze asiatiche, tra cui resiste poco sopra la parità Tokyo, mentre gli altri listini dell’area risentono delle inaspettate elezioni anticipate in Gran Bretagna.

L’annuncio di ieri del primo ministro Theresa May ha inoltre provocato l’impennata della sterlina, che si mantiene sui massimi da inizio anno con il GBP/USD a 1,282.

Sempre tra le valute, leggere prese di profitto sullo yen con l’USD/JPY risalito a 108,7 e l’EUR/JPY a 116,6, mentre il cambio EUR/USD viaggia in area 1,072.

Sul fronte macro attesi in mattinata i dati sulla bilancia commerciale di febbraio dell’Italia e dell’Eurozona, oltre ai dati sull’inflazione di marzo della zona euro.

Per quanto riguarda l’azionario italiano, la spagnola Abertis avrebbe confermato l’interesse espresso da ATLANTIA per un’operazione tra le due società, anche se il Gruppo italiano ha chiarito si tratta solo di un interesse preliminare per esaminare un progetto comune.

Attenzione a FCA che secondo le stime fornite da Acea a marzo ha segnato un incremento delle immatricolazioni in Europa del 18,2%, portando la propria quota di mercato dal 6,3% al 6,8 per cento.

Occhi puntati infine su MEDIASET che oggi pubblica i risultati 2016, mentre ieri l’Agcom ha deciso di concedere un anno a Vivendi per rimuovere la violazione della legge italiana che si è realizzata per la sua doppia partecipazione, nel Biscione e in TELECOM ITALIA.