Ieri l’indice Ftse Mib ha riportato un -1,7% a 19.442,71 punti in un clima di incertezza legato ancora alle tensioni in Corea del Nord e all’avvicinarsi delle elezioni francesi di domenica.
Seduta negativa anche per il settore salute il cui indice ha segnato un ribasso dello 0,5% sovraperformando però l’equivalente europeo dello 0,8 per cento.
Recordati, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha riportato un -0,9 per cento.
Tra le Mid Cap si è distinta Amplifon con un +2,3% mentre tra le Small la migliore è stata Isagro con un +2,6 per cento.
In assenza di particolari notizie sulle quotate italiane del settore si segnala che nel primo trimestre 2017 Johnson & Johnson ha riportato un giro d’affari pari a 17,77 miliardi di dollari, in progresso dell’1,6% rispetto al pari periodo 2016 ma inferiore ai 18,02 miliardi stimati dagli analisti.
L’utile netto si è attestato a 4,42 miliardi di dollari (-0,8%), corrispondenti a 1,61 dollari per azione. Al netto delle poste straordinarie il risultato netto è pari a 1,83 dollari per azione, superiori rispetto agli 1,77 dollari per azione del consensus.