Ottimo spunto rialzista per i titoli del gruppo bancario milanese che si è allontanato dal supporto statico di medio termine su cui il titolo si era poggiato alla chiusura della seduta di martedì scorso. Tale supporto, rappresentato dal livello di 12,90 euro, ha sempre avuto un forte effetto catalizzante, funzionando sia da resistenza che da supporto dal mese di dicembre ad oggi.
Il movimento rialzista di ieri ha così scongiurato una violazione di tale livello che avrebbe potuto portare verso il minimo del 27 febbraio scorso a 11,90 euro dove passa la media mobile a 200 giorni.
Ad ogni modo, così non è stato, ed è dunque presumibile che il titolo quest’oggi si avvicini verso i 14 euro dove gravita la resistenza dinamica (linea rossa del grafico), partita con il massimo del 26 gennaio a 15,43 euro e poggiata sulla serie di massimi decrescenti registrati tra la metà e la fine di marzo a ridosso dei 14,50 euro.
Difficile che in prima battuta Unicredit riesca a rompere tale resistenza dinamica ma se così non fosse, il primo target rialzista è individuabile in 14,76 euro, area che ha visto segnare il massimo giornaliero delle sedute del 14 e del 23 dicembre 2016.


























