Riprende fiato Piazza Affari che, dopo una serie di giornate negative, chiude la seduta di ieri con il Ftse Mib a 19.825 punti, in aumento del 2% grazie soprattutto al positivo andamento del comparto bancario. In scia il Ftse Italia Media sale dell’1,6 per cento, in controtendenza rispetto al corrispondente indice di comparto europeo, in calo di mezzo punto percentuale.
Colpo di coda sul finale per il titolo Mediaset, che chiude in progresso dell’1,6% dopo aver toccato in avvio di seduta il prezzo minimo ytd a 3,326 euro. Le quotazioni sono state influenzate dal verdetto dell’Agcom sul dossier Vivendi. L’Autorità Garante nelle Comunicazioni ha concesso un anno di tempo al colosso media francese per scendere in una delle due partecipazioni detenute in Mediaset e Telecom Italia, per rimuovere “la propria posizione dominante”.
A mercati chiusi sono poi arrivati i risultati 2016 del gruppo del Biscione, che ha archiviato il peggior bilancio della sua storia riportando una perdita consolidata di 294,5 milioni, decisamente sotto le stime di consensus.
Acquisti sui titoli dei principali editori italiani, guidati da Rcs (+1%), Cairo Communication (+2,1%) e Gruppo Espresso (+1,2%). Recuperano terreno anche Mondadori (+3,3%) e Poligrafici Editoriale (+2,4%), accompagnati dalla forte volatilità sul titolo Il Sole 24 Ore (+21,5%).