[FLASH] Il CdA dell’emittente di Cologno Monzese ha approvato il progetto di bilancio dell’esercizio 2016 chiuso con ricavi consolidati per 3,7 miliardi (+4%), di poco sotto le attese degli analisti (-1%).
Poste non ricorrenti che il management imputa alle infrazioni di Vivendi per un totale di 341,3 milioni hanno quindi portato in negativo per 189,2 milioni l’Ebit, rispetto a quello positivo per oltre 230 milioni del 2015. L’Ebit consolidato adjusted è positivo per 132,8 milioni.
La gestione ha quindi chiuso con un deficit di 294,5 milioni, rispetto all’utile di 3,8 milioni del 2015. La vicenda Vivendi impatta solo sulle attività italiane che archiviano il 2016 con una perdita di 380,1 milioni rispetto a quella di 74,6 milioni del precedente esercizio.
A fine dicembre 2016 l’indebitamento finanziario netto ha superato 1,16 miliardi, con un peggioramento di oltre 300 milioni rispetto ad un anno prima.