Chiudono in positivo le principali borse europee, anche se resta la prudenza visto il tema dominante della geopolitica, le prossime elezioni presidenziali francesi e il voto anticipato a Londra previsto per l’8 giugno. Più robusta, invece, la performance di Piazza Affari galvanizzata dai rialzi registrati in particolare dai titoli bancari. Il Ftse Mib è a 19.824,61 punti (+2%). Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale archivia la seduta a 16.608,95 punti (+0,1%) e l’Euro Stoxx oil&gas è stabile a 314,67 punti (-0,4%).
Le quotazioni del petrolio in serata vedono il brent a 53,94 dollari (-1,73%) e il Wti a 51,5 dollari (-1,74%), nonostante il dato sulle scorte Usa sia stato positivo con stock complessivo in decrescita. Il problema rimane la produzione americana che continua ad aumentare generando tensioni sul mercato petrolifero. I titoli delle big cap ieri sono stati solo leggermente positivi. Eni rimane stabile a 14,69 euro, Saipem sale dello 0,7% a 0,4 euro e Tenaris dello 0,9% a 15,21 euro. Fanno meglio le mid cap. Maire cresce del 3,2% a 3,59 euro e Saras dello 0,5% a 1,87 euro. Bene d’Amico che balza del 3,5% a 0,29 euro.