Il Ftse Mib, trainato dalle banche, archivia le contrattazioni in rialzo del 2% a 19.825 punti mettendo a segno la miglior performance tra i listini europei, tra i quali spicca ancora in negativo Londra (-0,5%) nella giornata in cui il Parlamento britannico ha approvato il voto anticipato dell’8 giugno.
Positivo anche il comparto tecnologico, con il Ftse Italia Tecnologia che chiude a +1,2%, sovraperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+0,1%).
A trascinare il settore è la big cap Stm, che archivia le contrattazioni a +1,2%, mentre fra le mid cap Esprinet chiude a +3% e Reply a +1,4 per cento.
Tra le small cap la migliore è la tlc Acotel (+6%), seguita da Eems (+4,1%) e Dada (+3,2%). In calo invece Tas (-3,1%) e Fullsix (-2,4%).
Tra le tlc Telecom Italia avanza dell’1,4% dopo aver trascorso gran parte della giornata in negativo, a seguito della decisione dell’Agcom sul dossier Vivendi. Il colosso transalpino infatti ha violato le norme del Tusmar con le contemporanee partecipazioni in Telecom Italia e Mediaset e dovrà ripristinare entro 12 mesi una situazione conforme al regolamento.