Dopo l’aumento di capitale da 13 miliardi archiviato lo scorso mese di febbraio, il 72% del capitale è nelle mani di fondi esteri. Nel dettaglio il 62% è posseduto da investitori istituzionali, mentre i fondi sovrani detengono il 10 per cento. Fa parte di questa categoria anche quello di Abu Dhabi Aabar, a cui fa capo il 5,038 per cento.
La precisazione è venuta dal direttore generale di Unicredit, Gianni Franco Papa, nel corso dell’assemblea di bilancio.
La quota posseduta dagli investitori istituzionali italiani è pari a circa il 2%, mentre le fondazioni sono al 6 per cento. Infine gli investitori retail sono al 13 per cento.

























