Buzzi Unicem è tra i titoli che nelle ultime settimane è da maneggiare con cura in quanto i corsi del gruppo cementiero stanno vivendo un momento dove i falsi segnali si sprecano.
Esempio lampante si è avuto con il movimento partito dall’inizio di aprile. Dopo che il titolo, il 3 aprile scorso, ha testato (senza rompere) per l’ennesima volta la resistenza statica di 24,40 euro (linea gialla del grafico) è partita un’importante fase discendente che ha portato il corso azionario a violare al ribasso il supporto statico di 22,14 euro il 18 aprile scorso (linea rossa del grafico).
Tale rottura, ha prodotto un’accelerazione ribassista culminata nel minimo relativo di 21,44 euro. A quel punto era prevedibile un rimbalzo fino al ri-test dell’ex supporto ora diventato resistenza.
E così è stato, fatto salvo che nella giornata di ieri, invece di riprendere la discesa come da manuale dall’analisi tecnica, il titolo è partito in una corsa rialzista che si è terminata con la chiusura a ridosso di 22,70 euro, invalidando la precedente rottura ribassista del supporto a 22,14, e andando persino a rompere la resistenza dinamica partita con il massimo del aprile scorso (linea verde del grafico). Con un movimento simile, ulteriori falsi segnali sono dietro l’angolo.