“Deve essere un’operazione totalmente friendly, non siamo disposti a un’operazione non amichevole. Vogliamo essere una soluzione non un problema per gli azionisti di Abertis e ci deve essere anche il coinvolgimento di Caixa (principale azionista di Abertis con il 22,5%)”. Lo ha detto l’Ad di Atlantia, Giovanni Castellucci, durante l’assemblea degli azionisti di oggi, per chiarire i rumors degli ultimi giorni che fornivano le prime indicazioni sull’integrazione tra la holding della famiglia Benetton e il gruppo spagnolo.
A detta dell’Ad all’interno della strategia di Atlantia di ottimizzazione del costo del capitale e diversificazione internazionale troverebbe posto anche l’opzione Abertis. Castellucci ha poi precisato che “Con Abertis ci conosciamo da decenni, c’è fiducia reciproca. Le voci hanno comportato una accelerazione del processo, non rimarremo in una fase di incertezza”.
Relativamente alla cessione di una quota di minoranza fino al 15% di Autostrade per l’Italia, il top manager ha infine dichiarato: “Abbiamo ricevuto ieri sera l’ultima offerta e la stiamo valutando in maniera puntuale”, aggiungendo che tutte le offerte pervenute ad Atlantia “le porteremo al prossimo Consiglio”, che dovrebbe riunirsi intorno alla metà del prossimo mese di maggio.