Giornata sostanzialmente flat per la Borsa Italiana con il Ftse Mib che ha segnato un +0,1% a 19.849,44 punti, con gli acquisti sulle banche compensati in parte dai cali delle utilities e dei petroliferi.
Seduta in rialzo per il settore Commercio il cui indice ha riportato un +3,1% sovraperformando il corrispondente europeo rimasto invariato.
Tra i titoli del settore presenti nel Ftse Mib si è distinta Ynap chiudendo con un +5,9% mentre tra le Mid Cap ha fatto meglio Parmalat con un +0,8%.
Infine tra le Small a riportare la miglior performance sono state ePrice e Chl entrambe con un +1,7%.
Bene Ivs (+0,7%) sulla quale si riporta che Banca Imi ha indicato la società tra quelle che presentano una valutazione attrattiva per un piano individuale di risparmio (pir) e ha confermato sul titolo sia il buy che il target price di 14,10 euro.
Tutto ciò alla luce dei dati di bilancio positivi realizzati nel 2016, a livello di ricavi (+4,2%), di Ebitda ajusted (+2,9%) nonché di utile netto adjusted (+32,5%) e di un p/e stimato per il 2017 che quota a 16,4 volte (a sconto del 24% vs peers).
Si segnala infine che sono scaduti i termini per la conversione delle n. 1.250.000 azioni B2 e n. 1.250.000 azioni B3, pari al 6,04% del capitale, venendo meno così il rischio di diluizione in termini di Eps.
Relativamente anche a La Doria (+1%) si riporta Banca Imi ha selezionato la società tra quelle che evidenziano una valutazione attrattiva per un piano individuale di risparmio (pir) e ha confermato sia l’add che il prezzo obiettivo di 10,30 euro.