Chiusura poco mossa per le borse europee ad eccezione di Parigi (+1,5%), che corre sulle prospettive di vittoria del candidato centrista Emmanuel Macron nella corsa all’Eliseo. A Milano il Ftse Mib termina le contrattazioni poco sopra la parità (+0,1%) a 19.849 punti, con gli acquisti sulle banche in parte controbilanciati dal calo di utilities e petroliferi.
In lieve ribasso il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali, che segna un -0,3% contro il +0,9% del corrispettivo indice europeo.
Tra i titoli del settore terza seduta consecutiva di acquisti per Buzzi, che mette a segno un +3,4 per cento. In rialzo anche Interpump (+1,2%) e Biesse (+0,8%) con quest’ultima che aggiorna il proprio massimo a 26,56 euro.
Leggero progresso per El.En (+0,2%) ma tanto basta per segnare un nuovo record oltre quota 30 euro. Chiudono in calo, invece, Cementir (-1,3%), Zignago Vetro (-1,6%) ed Ima (-1,7%).
Nel segmento delle small cap riprende a correre Gefran (+8,6%) dopo lo stop della vigilia. Forti acquisti, infine, anche su Panariagroup (+6,2%) e Saes Getters (+4,2%).