Prevista un’apertura incerta per le borse europee dopo che l’attentato in serata a Parigi ha riacceso l’attenzione sul tema sicurezza in Francia a due giorni dalle elezioni presidenziali.
Ieri invece gli indici di Wall Street hanno chiuso con guadagni compresi tra lo 0,8% e l’1%, in scia a un possibile accordo tra i repubblicani sull’approvazione della riforma sanitaria e la conferma da parte del governo che il previsto taglio delle tasse ad aziende e privati sarà presto varato.
Andamento positivo anche per le piazze asiatiche in mattinata sull’onda del rialzo dei listini a stelle e strisce, con Tokyo che interrompe una striscia negativa di sei sedute consecutive anche grazie alla discesa dello yen.
Il cambio USD/JPY è risalito infatti a 109,3 e l’EUR/JPY a 117,2, mentre l’EUR/USD torna in area 1,072 dopo aver toccato ieri un picco oltre quota 1,077.
Sul fronte macro giornata ricca di appuntamenti, con i Pmi manifatturieri e servizi preliminari di aprile di Francia, Germania, Eurozona e Stati Uniti, oltre alle vendite al dettaglio di marzo in Gran Bretagna.
Per quanto riguarda l’azionario, stamane SAIPEM ha diffuso i conti del primo trimestre 2017, registrando risultati in calo in linea alle attese e confermando la guidance per l’intero anno.
Attenzione anche al comparto bancario dopo i guadagni di ieri e alle utilities, che hanno invece chiuso la seduta con segni rossi diffusi.
Occhi anche su MEDIASET all’indomani dei risultati 2016, esercizio chiuso con una perdita storica di circa 295 milioni, e ATLANTIA, reduce da due sedute in forte calo e al centro delle voci su una possibile operazione con la spagnola Abertis.
