Utility – Peggior settore a Piazza Affari (-1%)

Chiusura poco mossa ieri per tutte le Borse europee, ad eccezione del Cac 40 di Parigi (+1,5%) e del PSI 20 di Lisbona (-0,55%). A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni sostanzialmente stabile in area 19.850 punti (+0,1%) con in vetta YNAP (+5,5%), Buzzi (+3,4%) e i bancari, mentre le vendite hanno coinvolto le utility e i petroliferi (Saipem -1,9% e Tenaris -1,8%).

Il settore utility è infatti stato il peggior comparto ieri a Piazza Affari, con il Ftse Italia Servizi Pubblici che ha perso un punto percentuale chiudendo a 24.566 punti. Debole anche il corrispondente indice dell’Eurozona (-0,8%).

Tra le Big Cap hanno lasciato sul terreno l’1,3% sia A2A sia Enel, fra i peggiori titoli del Ftse Mib ieri. Sotto la parità anche Terna (-0,6%) e Snam (-0,8%).

Nel segmento delle Small Cap in controtendenza TerniEnergia, con un guadagno del 2 per cento.