Il Ftse Mib ha chiuso la settimana corta per le festività di Pasqua con un -0,2% a 19.741 punti. Quattro sedute vissute nell’attese del voto per le presidenziali francesi della scorsa domenica, mentre Wall Street ha visto l’inizio della nuova stagione delle trimestrali e le dichiarazioni di Trump in merito all’annuncio della riforma fiscale in agenda questa settimana.
In calo il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali, che ha chiuso le ultime quattro sedute con un -1,6% rispetto al -0,2% del corrispettivo indice europeo.
Tra i titoli del comparto bene Buzzi (+1,8%) che beneficia anche della revisione al rialzo da parte di Deutsche Bank del target price da 22,37 euro a 26,5 euro.
Corrono sui massimi Biesse (+5,1%) a 26,7 euro ed El.En (+3,3%) a 30,26 euro, mentre chiudono le ultime quattro sedute in ribasso Interpump (-2,2%) e Datalogic (-2,7%).
Giù anche Ima (-1,4%) che in settimana ha annunciato di aver perfezionato con successo il closing per l’acquisto dell’80% del capitale di Mapster, mentre il presidente Alberto Vacchi, nel corso dell’assemblea dei soci, ha espresso soddisfazione per l’anno appena terminato e per il 2017 ha sottolineato che “Il buon andamento del portafoglio ordini consolidato e il trend positivo dei primi tre mesi con un’acquisizione ordini superiore rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ci consentono di guardare con fiducia all’esercizio in corso”.
Nel segmento delle piccole capitalizzazioni, prosegue il buon momento di Gefran (+13,6%) che chiude un’altra settimana da incorniciare. Bene anche Openjobmetis (+7,4%) e Reno De Medici (+1,5%), mentre prevalgono le prese di profitto su Prima Industrie (-2,4%).