La multinazionale italiana ha collocato, tramite private placement destinato al fondo paneuropeo e al fondo nato su iniziativa di Sace (Sviluppo Export) delle obbligazioni non covertibili per circa 40 milioni.
Le obbligazioni saranno divise in due tranche di pari importo con un pricing annuo all-in pari a 340 punti base sopra l’euribor a sei mesi, una maturity di sei anni, con rimborso bullet a scadenza, e saranno assistite da garanzie rilasciate da Tecnimont e, per una delle due tranche, anche da una garanzia in favore degli obbligazionisti da parte di Sace.
I proventi saranno finalizzati a finanziare e/o rifinanziare il piano di investimenti in nuove tecnologie e a sostenere l’espansione del gruppo in nuove aree geografiche”.
Il titolo oggi apre con un +2,5% a 3,6 euro sottoperformando il mercato dello 0,8 per cento. Ricordiamo però che Maire ha guadagnato quasi il 40% da metà marzo.