Il Ftse Mib chiude la settimana a 19.741,75 punti (-0,2%). L’indice Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale chiude a 16.397,25 punti (-3,1%) in linea con l’Euro Stoxx Oil&gas a 311,70 punti (-3,2%). Il petrolio chiude in calo con il brent a 51,91 dollari al barile (-6,5%) e il wti a 49,56 dollari (-7,1%). Miglior titolo della settimana Saras che in controtendenza guadagna 1,7 per cento.
Settimana stabile per Piazza Affari, con il Ftse Mib che termina le contrattazioni a 19.741,75 punti (-0,2%).
Quattro giorni pesanti per le quotazioni del greggio. Non hanno aiutato i dati sulle scorte Usa che hanno visto un calo dello stock complessivo. Continua a spaventare infatti l’aumento della produzione in America. Il brent è in calo a 51,91 dollari al barile (-6,5%) come il wti a 49,56 dollari (-7,1%). L’indice Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale chiude a 16.397,25 punti (-3,1%) in linea con l’Euro Stoxx Oil&gas a 311,70 punti (-3,2%).
Per quanto riguarda i titoli del comparto Tenaris cede il 3,7% a 15,03 euro, mentre Saipem cede il 4,9% a 0,39 euro. La oil services italiana ha pubblicato venerdì scorso i risultati trimestrali nel complesso in linea con le attese. Il titolo però continua a risentire dello scenario difficile così come anche Eni che flette del 3,1 per cento. Positiva solo Saras che cresce del 1,7% a 1,85 euro anche beneficiando del calo delle quotazioni del greggio.