Il Ftse Mib inizia la settimana con un balzo del 4,8%, la migliore tra le piazze europee, grazie all’esito del primo turno delle elezioni francesi, che ha visto prevalere il liberal-socialista Emmanuel Macron e la leader di estrema destra Marine Le Pen. I due candidati si scontreranno nel ballottaggio del prossimo 7 maggio, che vede nei sondaggi nettamente favorito Macron, europeista convinto, che dovrebbe scongiurare un’eventuale rischio di uscita della Francia dall’Eurozona.
A beneficiare fortemente degli acquisti da parte degli investitori è stato soprattutto il comparto bancario, che termina con uno scatto del 9,2%, sovra-performando di quasi due punti percentuali l’indice europeo (+7,4%).
La palma di migliore di giornata spetta ad Unicredit con uno scatto del 13,2%, facente seguito al +5,8% riportato nella scorsa ottava, il cui direttore generale Gianni Franco Papa ha ribadito la fiducia nel raggiungimento degli obiettivi del piano al 2019.
In gran spolvero anche Ubi con un progresso del 10,8% e su cui Kepler ha confermato il ‘buy’ con target price a 4,3 euro. Molto bene anche Banco Bpm, la solida Intesa e Bper, con guadagni compresi tra il 7 e l’8 per cento.
Denaro anche su tutti gli altri titoli bancari, compresi sia le Mid Cap sia le Small Cap.