Servier e CTI BioPharma hanno concordato di estendere l’accordo di licenza e collaborazione in essere per Pixuvri. Nello specifico, Servier deterrà i diritti su Pixuvri in tutti i mercati eccetto gli Stati Uniti, dove invece Cti BioPharma manterrà i diritti di commercializzazione.
Servier corrisponderà inoltre a Cti BioPharma 12 milioni, importo che potrà salire a 76 milioni in ulteriori pagamenti legati alle vendite e a royalties sulle vendite nette del prodotto.
Si segnala che a Pixuvri è stata concessa l’autorizzazione condizionata all’immissione in commercio da parte della Commissione Europea per il trattamento di pazienti adulti affetti da Linfoma Non-Hodgkin aggressivo.
Pivuvri è attualmente oggetto di uno studio clinico di Fase III e se i risultati di questo studio saranno positivi confermeranno le indicazioni terapeutiche attuali e potrebbero supportare una gamma più ampia di indicazioni.
Il titolo Cti BioPharma ha reagito positivamente fin dall’apertura delle contrattazioni. Intorno alle 12.30 il titolo è in progresso dell’11,26% a 4,15 euro, contro il Ftse Italia Salute in sostanziale parità (-0,28%).