Il Ftse Mib chiude la giornata in forte rialzo (+4,8%) in scia all’esito del primo turno delle elezioni presidenziali francesi che hanno visto prevalere l’europeista Emmanuel Macron e la leader di estrema destra Marine Le Pen, che si sfideranno nel ballottaggio del prossimo 7 maggio, con i sondaggi che vedono il primo nettamente favorito. Ciò dovrebbe evitare un’eventuale rischio di uscita della Francia dall’Eurozona.
A beneficiare particolarmente dell’evento è stato il comparto bancario con un rimbalzo del 9,2%, a sua volta riflessosi sui servizi finanziari, che chiudono con un progresso del 5% e sovra-performando di due punti percentuali l’indice europeo (+2,9%).
Tra i titoli del risparmio gestito spicca Banca Generali con una performance del 6,3% che porta il guadagno da inizio anno al 16,9 per cento. Positiva anche Azimut (+2,8%) il cui presidente Pietro Giuliani ha confermato che la società intende accrescere il peso delle attività estere. Rialzi superiori all’1% per Fineco e Banca Mediolanum nel giorno in cui hanno staccato la cedola.
Nel listino principale bene anche Exor con un +6,3% che porta il guadagno da inizio anno al 22,6 per cento.
Tra le Mid Cap in evidenza Anima con un progresso del 5,7 per cento e Banca Ifis con un rialzo del 4,5% e le cui azioni nel corso della seduta di ieri hanno toccato un massimo intraday appena sopra i 39 euro.