Nuovo massimo storico per i titoli del gruppo di Sesto San Giovanni che, con il rialzo di ieri dell’ 1,66%, hanno superato la soglia degli 11 euro chiudendo le contrattazioni a 11,03 euro. La forza mostrata durante la seduta di ieri ha permesso ai corsi di Campari di superare la resistenza statica rappresentata dalla soglia psicologica degli 11 euro, nonché dal massimo relativo della seduta del 4 aprile scorso.
I forti volumi potrebbero far presagire anche per oggi un’altra seduta in denaro, anche se non è escluso che si possa andare a ritestare l’ex-resistenza, ora diventata supporto a 11 euro.
Una discesa, con chiusura giornaliera, sotto quota 11 euro lancerebbe invece un allarme sulla possibilità che la sopracitata rottura sia stata un falso segnale.
Una tendenza ribassista di medio termine arriverebbe soltanto con la violazione ribassista del supporto statico posizionato a 10,26 euro, che corrisponde al massimo relativo registrato il 29 settembre 2016. L’avvio di un’eventuale tendenza negativa di lungo termine si avrebbe invece solo con la rottura ribassista di 9,50 euro, livello da cui transita una trend line ascendente (linea rossa del grafico) partita con il minimo d’inizio 2015 a 4,89 euro.