Abertis, gruppo spagnolo attivo nella gestione e sfruttamento delle infrastrutture di trasporto e di telecomunicazioni, ha chiuso il primo trimestre del 2017 con un fatturato in crescita del 18% a 1.281 milioni, superiore rispetto al consensus degli analisti raccolto da Bloomberg (1.266 milioni).
L’Ebitda è salito del 13% a 807 milioni, rispetto a un’attesa di 812 milioni secondo gli analisti selezionati da Bloomberg. I ricavi e l’Ebitda sono aumentati spinti dall’aumento del traffico (+18%) sulle sue autostrade, dal consolidamento delle acquisizioni delle tratte autostradali in Italia (A4 e A31) e delle concessioni in India insieme al tasso di cambio positivo in Brasile e Cile.
Il conto economico si è chiuso con un utile netto pari a 130 milioni (+13% a parità di perimetro), inferiore rispetto alle previsioni degli analisti (147 milioni).
Il gruppo spagnolo è tornato sotto i riflettori per una possibile operazione con Atlantia. Secondo le ultime indiscrezioni ad Abertis sarà proposta un’offerta mista (opas, offerta pubblica di acquisto e di scambio) di poco superiore a 16 euro per azione, di cui 12,5 milioni in contanti e la restante parte in azioni di Atlantia. Relativamente ai tempi, i rumors riportano che nel giro di una settimana Atlantia dovrebbe decidere se lanciare l’opas oppure rimandare l’operazione a tempi migliori.