Il gruppo ha chiuso i primi tre mesi del 2017 con ricavi in crescita del 12,6% a 439,1 milioni, rispetto ai 417 milioni attesi dal consensus, grazie all’andamento positivo in tutti i mercati di riferimento.
In forte crescita e nettamente superiori alle stime i margini operativi, con l’Ebitda che ha segnato un +30% a 45,1 milioni (40,5 milioni il consensus) con un’incidenza sui ricavi del 10,3% (+140 basis point). L’Ebit invece balza del 68% a 26,8 milioni (22,6 milioni il consensus), con un ros del 6,1% (+200 basis point).
La bottom line evidenzia infine un utile netto quadruplicato a 11,6 milioni, rispetto ai 6,9 milioni stimati dagli analisti, contro i 2,9 milioni del primo trimestre 2016.
Dal lato patrimoniale, rispetto al 31 dicembre 2016, l’indebitamento finanziario netto diminuisce di circa 8 milioni a 11,6 milioni, mentre il consensus si attendeva un dato sostanzialmente stabile a 300 milioni.
In seguito alla pubblicazione dei risultati, il titolo scatta a Piazza Affari, segnando u intorno alle 16:30 n +4,9% a 4,28 euro rispetto al +1% del Ftse Italia Star.
(seguirà approfondimento)