Il gruppo ha archiviato il periodo gennaio-marzo con una crescita di tutti i principali aggregati economici ben al di sopra delle attese, soprattutto a livello di margini operativi. I ricavi sono cresciuti del 12,6% a 439,1 milioni, grazie al contributo positivo di tutte le aree geografiche e di tutti i segmenti di business. In netto miglioramento anche Ebitda ed Ebit, che segnano rispettivamente un +30% a 45,1 milioni e un +68% a 26,8 milioni. L’ultima riga del conto economico evidenzia infine un balzo dell’utile netto a 11,6 milioni, rispetto ai 2,9 milioni del primo trimestre 2016.
Il gruppo ha pubblicato i dati relativi al primo trimestre 2017, periodo chiuso con una crescita dei risultati ben al di sopra delle attese degli analisti a conferma dell’efficacia delle azioni di turnaround intraprese dalla società per migliorare la redditività e la generazione di cassa.
Nel dettaglio, nei primi tre mesi dell’esercizio Sogefi ha realizzato ricavi per 439,1 milioni, rispetto ai 417 milioni previsti dal consensus, registrando una crescita su base annua del 12,6% (+11% a cambi costanti) con vendite in aumento in tutti i mercati di riferimento.
A livello di area geografica, infatti, in Europa i ricavi sono cresciuti dell’8,2% a 274 milioni (+9,5% a parità di cambi), mostrando un andamento migliore del mercato di riferimento (+4,2%).
Continua inoltre il forte trend di crescita in nord America, che ha segnato un +15,4% a 81,2 milioni (+10,8% a cambi costanti), e in Asia, +26,4% a 39,5 milioni (+25,7% a cambi costanti).
Infine, in sud America il fatturato è aumentato del 30,6% a 48,9 milioni, riflettendo la ripresa del mercato brasiliano e l’effetto cambi positivo (+14,1% a cambi costanti).
Per quanto riguarda i singoli business, la divisione Sospensioni è cresciuta del 7,1% a 153,2 milioni, mentre il segmento Filtrazioni ha segnato un +13,8% a 149,2 milioni. Il business Area e Raffreddamento, infine, ha evidenziato un +17,8% a 137,9 milioni.
La dinamica sopra descritta si è più che amplificata a livello di gestione operativa anche grazie alla riduzione del peso dei costi indiretti, con un Ebitda balzato del 30,3% a 45,1 milioni (40,5 milioni il consensus) che ha portato l’incidenza sui ricavi al 10,3% (+140 basis point). In netto miglioramento anche l’Ebit, cresciuto del 67,5% a 26,8 milioni (22,6 milioni il consensus) con un ros del 6,1% (+200 basis point).
L’utile netto infine risulta quasi quadruplicato a 11,6 milioni, rispetto ai 6,9 milioni attesi dagli analisti, anche grazie a una diminuzione degli oneri finanziari netti e a una riduzione del tax rate.
Dal lato patrimoniale, invece, rispetto al 31 dicembre 2016, l’indebitamento finanziario netto è diminuito di circa 7,6 milioni a 291,4 milioni, anche grazie a un free cash flow positivo per 6,9 milioni. Gli analisti si attendevano un debito sostanzialmente stabile pari a 300 milioni.
Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, dopo un primo trimestre di crescita sostenuta, le previsioni sull’intero anno per il mercato automobilistico indicano un’evoluzione positiva sebbene con tassi di crescita più contenuti.
In tale contesto, la performance positiva registrata da Sogefi nei primi tre mesi del 2017 conferma l’aspettativa di miglioramento della redditività.
Risultati sicuramente apprezzati anche dal mercato, con le azioni del gruppo che hanno guadagnato oltre il 200% in un anno e circa l’80% da inizio 2017. Dopo la pubblicazione dei conti, inoltre il titolo ha chiuso la seduta con un +5,7% a 4,32 euro, rispetto al +1% del Ftse Italia Star.